Un progetto di Festina Lente Teatro e Vagamonde nato da un'idea di Andreina Garella con il contributo di Coop Consumatori Nordest e Oikos in collaborazione con la Soprintendenza ai Beni Storici, Artistici Etnoantropologici di Parma e Piacenza e il patrocinio della Provincia di Parma

martedì 10 aprile 2012

CULTURE CHE SI PARLANO LA "CITTÀ" DELLA PILOTTA


PARMA, Palazzo Pilotta, Scalone monumentale
Culture che si parlano: la “città” della Pilotta
Domenica 15 aprile, ore 10.30
Domenica 22 aprile, ore 10.30
Un percorso interculturale rivolto ai cittadini “del mondo” della città,
migranti e nativi, per promuovere la cultura dell’inclusione, inserito
nell’ambito del progetto teatrale La città di Antigone, che vede
come protagoniste le donne per riscoprire i valori fondanti della città
e ripensare ad un’idea di cittadinanza e di appartenenza, realizzato
grazie alla collaborazione tra Vagamonde, Festina Lente Teatro e
Soprintendenza BSAE di Parma, con il contributo di Coop NordEst,
Oikoos, e il patrocinio della Provincia di Parma, lo spettacolo 
finale sarà presentato gratuitamente al pubblico in occasione
delle Giornate Europee del Patrimonio, il 30 settembre 2012 negli
spazi del Palazzo della Pilotta.

E sarà proprio il Palazzo della Pilotta, luogo simbolo della nostra storia
locale e ancora oggi parte integrante del tessuto urbano cittadino, ad
essere protagonista in occasione della XIV Settimana della Cultura,
con una visita che avrà inizio a partire dagli spazi dei Voltoni e del Cortile
del Guazzatoio, proseguendo attraverso lo scalone monumentale
e il Teatro Farnese, fino ad incontrare le sale e le opere della Galleria
Nazionale, in una ideale passeggiata “artistica” volta a favorire la conoscenza
e la partecipazione attiva di tutti i cittadini al patrimonio della collettività, in un dialogo fra culture diverse atto a favorire la creazione di una società aperta e multiculturale.
Le visite a cura di Carla Campanini e Cristina Quagliotti, Soprintendenza
BSAE di Parma, che verranno replicate nelle due giornate indicate
in calendario, sono gratuite e aperte a tutti.

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